Sarà destinata all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati l’abitazione privata situata in centro a Solaro, che già lo scorso anno aveva aperto le sue porte ad un centro di accoglienza per richiedenti asilo.
L’edificio, di proprietà di un ente religioso, concesso in comodato gratuito al Consorzio Comunità Brianza, è rimasto vuoto per qualche mese.
Ora l’Amministrazione comunale annuncia la riapertura con un progetto specifico rivolto a minori stranieri.
“L’Amministrazione Comunale -si legge in una nota del Comune – ha voluto confermare l’impegno concreto di solidarietà e di accoglienza, espressi anche dalla giunta precedente, che aveva promosso un percorso di riconversione di una struttura CAS autorizzata dalla Prefettura, a favore di un progetto di accoglienza dello SPRAR, in collaborazione con l’Azienda Consortile Comuni Insieme, che sarà titolare dell’attività”.
La struttura di accoglienza, che è stata chiamata Casa Soleà, è organizzata per ospitare, per tre anni, non più di dieci ragazzi stranieri, di età tra i 15 ed i 18 anni, che saranno seguiti ed aiutati nel loro percorso di crescita e di integrazione da una équipe professionale del Consorzio Comunità Brianza, ente che gestirà la struttura di Via Mazzini 24, per l’occasione resa idonea alla presenza di minori.
L’équipe sarà composta da diverse figure professionali, che si occuperanno, oltre che dell’accoglienza materiale dei minori, degli interventi di sostegno educativo, psicologico, di tutela legale e di formazione scolastica e professionale, per accompagnali gradualmente all’autonomia ed all’età adulta.
La prima attenzione, che l’Amministrazione Comunale e l’Azienda Comuni Insieme avranno, sarà quella di coinvolgere la realtà locale di Solaro, consapevoli che la riuscita del percorso di integrazione dei ragazzi, che saranno ospitati, avverrà anche grazie al contributo dei singoli cittadini e delle associazioni, che rendono concreta ed effettiva l’accoglienza da parte della comunità.
“Come Amministrazione Comunale -dice il sindaco Nilde Moretti – siamo molto soddisfatti dell’avvio di questo progetto, di durata triennale, finanziato direttamente dall’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, perché Solaro è una comunità che accoglie e questa Amministrazione Comunale parte dalla convinzione che solo un reale percorso di integrazione delle ragazze e dei ragazzi stranieri possa contribuire a migliorare la loro vita e a creare una società, non solo più tollerante, ma anche più sicura”.
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