I carabinieri di Lainate hanno arresato due persone per il reato di spaccio all’interno di un bar della città. L’intervento risale a sabato sera, verso le 22, quando la pattuglia dei militari stava effettuando un controllo sul rispetto delle misure di contenimento dettate dall’emergenza.

Giunti ad un bar di via Sempione, il titolare italiano pregiudicato classe ‘90 e la barista italiana classe ‘91 incensurata, si dimostravano insofferenti al controllo, insospettendo i carabinieri.
Il titolare era noto agli operanti per precedenti di spaccio e per questo motivo veniva effettuata una perquisizione all’interno del locale.
Durante l’operazione veniva rinvenuto un panetto di 100 grammi di hashish all’interno del biliardino presente nel locale, altri 70 grammi di hashish già suddivisi in dosi erano all’interno di un berretto di lana assieme ad alcune dosi di cocaina per un totale di 18 grammi.
Venivano inoltre trovate delle buste contenenti 440 grammi di marijuana nascosta in delle buste poste all’interno dello sgabuzzino unitamente a del materiale per il confezionamento dello stupefacente.
All’interno di un barattolo per la custodia di alcolici c’erano anche 8.300 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato e a seguito dell’udienza di convalida, avvenuta ieri durante rito direttissimo, il giudice ha disposto per il soggetto titolare la custodia cautelare in carcere e per la barista gli arresti domiciliari.
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