Nella serata di ieri i Carabinieri di Mozzate hanno tratto in arresto un 33enne e denunciato i suoi fratelli di 36 e 26 anni, tutti appartenenti alla famiglia di nomadi sinti residente a Limido Comasco, per il reato di produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 33enne, B.S., è stato colto dai militari mentre si introduceva in un campo adibito alla coltivazione di piante di marijuana a Limido, lungo la via consorziale del Montebello. L’operazione condotta però non si è fermata qui: i carabinieri hanno infatti esteso le perquisizioni anche alle abitazioni dei tre uomini, dove sono stati rinvenuti 2,5 g di hashish, 2,2 g di marijuana, 381 g di infiorescenza di canapa, 26 piante di canapa indiana dell’altezza compresa tra i 130 e i 230 cm, 4 bilancini e materiale per il confezionamento.
In questo momento B.S. si trova nel carcere di Como in attesa di giudizio di convalida, mentre i suoi due fratelli sono stati denunciati in stato di libertà, in concorso nelle attività illecite di cura e produzione della piantagione di canapa indiana.
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