I numeri della mafia in Lombardia sono anche quelli raccontati dai progetti di riconversione: così, ha un duplice significato il totale degli oltre 1500 immobili sequestrati alla mafia che sono stati destinati a progetti sociali.
Dalla Regione finanziati progetti per 5 milioni e mezzo di euro
Una chiave di lettura illustrata in Regione dal presidente della Commissione antimafia, Monica Forte. Che aiuta a interpretare il valore degli immobili sequestrati alla mafia in Lombardia: “Il bene confiscato sul territorio non è un problema da affrontare, ma una risorsa da sfruttare”. La Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Campania, per il numero di Procedure in gestione dei beni gestiti da Tribunale e Procura. “Regione Lombardia ha contribuito concretamente al sostegno di iniziative di assegnazione dei beni finanziando, tra il 2019 e il 2022, ben 87 progetti presentati da enti locali ed enti concessionari. Per un importo complessivo di quasi 5 milioni e mezzo di euro”, ha spiegato Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza. “Entro fine anno partirà una campagna mediatica per la lotta all’usura con un video realizzato da Regione che verrà divulgato sulle piattaforme social e sulle emittenti televisive locali”.
La Regione e il contrasto al fenomeno dell’usura
Sì, perché il tema della lotta all’usura è un altro fronte importante su cui Regione Lombardia si sta spendendo per contrastare a più livelli mafia e malavita. “Diventa indispensabile che tutti i soggetti coinvolti, dagli imprenditori, alle associazioni, alle istituzioni, riescano a fare rete”, ha spiegato Monica Forte. “Ascoltarsi e trovare la strada giusta per supportare chi finisce nelle trame degli usurai. Occorre inoltre impegnarsi al fine di prevenire questo fenomeno. Prevedendo dei dispositivi efficaci a sostegno degli imprenditori in grave crisi di sovraindebitamento ed evitando così di farli cadere tra le mani delle criminalità organizzata”.
Redazione web
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