Sinergia animalista si muove per tempo e scandisce l’attesa per la Sagra di Saronno, dichiarandosi contro l’evento e manifestando la propria intenzione di “disturbare con ogni mezzo legittimo possibile quella vergogna, se sarà confermata”.
Animalisti contro la sagra: i precedenti sul territorio
Il monito arriva a due mesi dall’evento, in programma il 15 gennaio 2023, e gli animalisti non le mandano certo a dire, dichiarandosi contro la prossima sagra in programma a Saronno: “Nessun passo indietro, nessuna tregua a chi, ancora oggi, sfrutta gli Animali e li considera oggetti. Non ci sono differenze tra gli organizzatori della sagra di Saronno e i circensi, nessuna“.
Già nei mesi scorsi, diversi sit in di protesta avevano visto protagoniste le sigle animaliste, in opposizione a eventi o politiche di gestione delle tematiche relative agli animali. Prese di posizione si erano registrate a Saronno, a Gerenzano, ma anche a Rovellasca, Origgio, Bollate.
“Il sindaco ha ignorato per due anni le nostre Pec”
“Mancano circa due mesi alla sagra di Saronno, dove dei poveri animali verranno esposti alla gogna, legati a catena (mucche) e fatti sfilare tra una folla urlante“, ammoniscono gli animalisti. “L’incidente ad un povero figurante, travolto da un cavallo imbizzarrito anni fa, non ha insegnato niente! L’attuale sindaco, che non ha nulla a che invidiare al suo predecessore, i questi due anni ha sempre ignorato le Pec del nostro Movimento, dove chiedevamo un passo indietro evitando la sfilata e l’esposizione degli animali. Niente da fare, zero assoluto. Domenica 15 gennaio 2023, i nostri militanti ed altre sigle della Sinergia animalista, saranno presenti a Saronno con un presidio autorizzato dall’autorità competente, per “disturbare” con ogni mezzo legittimo possibile quella vergogna, se sarà confermata“.
Redazione web
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