Taglio delle accise e bonus esentasse per frenare il caro benzina. Già dall’inizio della prossima settimana, lunedì 21 marzo, si dovranno vedere gli effetti del decreto che taglia di 25 centesimi il costo della benzina e degli altri carburanti. Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto con le misure urgenti per contrastare gli effetti economici ed umanitari della crisi ucraina.
Taglio accise benzina, ecco la norma
Tra le misure c’è anche il taglio delle accise sui carburanti di 25 centesimi per un mese, secondo una norma in vigore dal 2007 che introduce la riduzione “fino al trentesimo giorno” dalla data di pubblicazione del decreto, delle accise su “benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL)”, usati come carburante.
Inoltre, nel decreto è introdotta la possibilità per le imprese di distribuire buoni benzina fino a 200 euro esentasse per tutto il 2022. Si prevede cioè che “l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito”.
Bollette a rate per gas e luce
Tra le misure contenute nel decreto anche la possibilità per le imprese del settore energetico di
rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno, per un numero massimo di 24 rate mensili.
Oltre 5 milioni di famiglie, circa un milione in più delle attuali, avranno inoltre un aiuto per le bollette grazie all’estensione del bonus sociale. Questa è una delle ipotesi messe in campo dal Governo per i successivi interventi.
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