Bollate, tensione e proteste all’Amt in ospedale tra chi è senza medico di base.
Si sono registrati malumori e proteste a inizio settimana all’ospedale di Bollate da parte degli utenti dell’Ambulatorio Medico Temporaneo (Amt), il servizio che è stato istituito per quei cittadini di Bollate, Novate e Baranzate che sono rimasti senza il medico di famiglia.
L’ordine di accesso agli ambulatori dei medici è gestito da un totem che rilascia i numeri di ammissione, che ciascuno prende non appena arriva nel seminterrato dell’ospedale di via Piave.
Bollate, tensione in ospedale per chi non ha il medico di base: cosa è successo
Ma pare vi sia stato un malfunzionamento per cui la macchina risultava spenta, il che, essendoci moltissime persone in attesa, ha generato confusione, lunghe attese e proteste. In effetti, quel servizio si sta trovando a gestire una situazione che si fa sempre più pesante: sono ormai quasi ottomila i cittadini dei tre comuni che non hanno più il medico di base; ci sono una decina di specializzandi che hanno accettato di svolgere questo prezioso incarico per tamponare l’emergenza, ma con numeri di pazienti in continua crescita diventa difficile la gestione.
Ciò che la gente deve capire è che, anche se attende per ore per una visita o una ricetta, non deve sfogare la propria rabbia su quei medici, perché il pericolo è che quelli, stanchi di essere aggrediti verbalmente, rinuncino all’incarico. Se così fosse, la situazione diventerebbe drammatica. Dunque, al di là dei malfunzionamenti tecnici che possono sempre accadere, l’invito ai cittadini è di non sfogare il proprio stress sui medici, che non c’entrano nulla.
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