Cabiate: bambina violentata a 18 mesi, arrestato 25enne di Lentate. Salvini: “Castrazione chimica”
“Per il mostro che ha commesso questo crimine orrendo l’auspicio di una vita in prigione, con castrazione chimica, senza sconti, senza pietà, in attesa della Giustizia divina”. Anche Matteo Salvini interviene commentando la morte della bimba di appena 18 mesi di Cabiate (Como). Una vicenda che nelle ultime ore sta facendo emergere dettagli agghiaccianti, tanto che il compagno della madre è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e di maltrattamenti.
“Da papà di una bimba sto male quando leggo notizie come questa. Una piccola di 18 mesi, seviziata e violentata dal compagno della madre. Non ci sono parole per descrivere questo orrore, il Male nella sua forma più sconvolgente. Una preghiera per questo povero angioletto salito in Cielo”, scrive il leader della Lega su Facebook.
Nelle ore successive alla tragedia si ipotizzava che la bimba fosse stata colpita da una stufa che le era caduta addosso senza lasciarle scampo. Ma con il passare dei giorni si sono aggiunti dettagli inquietanti che hanno portato all’arresto del compagno della madre. L’autopsia avrebbe accertato “lesioni non compatibili con cadute accidentali e risalenti a epoca anteriore e non prossima al decesso”, riferiscono dalla procura di Como. “Vi sono anche lesioni compatibili con la violenza sessuale” (qui la notizia completa). Tutti i sospetti sono ricaduti sul compagno della madre della piccola: un 25enne di Lentate che è stato arrestato con una duplice accusa gravissima. Dovrà rispondere di maltrattamenti e violenza sessuale.
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