
Assistenza socio-sanitaria sul posto per i tossicodipendenti che frequentano i boschi delle Groane.
Camper con operatori specializzati per avvicinare gli assuntori di sostanze ed offrire loro assistenza per un percorso di riabilitazione.
E’ la proposta dell’assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Guido Gallera, presentata nei giorni scorsi in prefettura di Monza e Brianza.
Un progetto che mira a portare nelle Groane un servizio già attivo nel bosco di Rogoredo, la prima piazza di spaccio di droga della Lombardia.
Si punta soprattutto sulle zone tra Cesano Maderno, Ceriano Laghetto e Solaro, attorno alle stazioni ferroviarie della linea S9 Saronno-Seregno.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera era presente al tavolo in prefettura accanto al prefetto Giovanna Vilasi e ai referenti delle Forze dell’ordine del territorio, amministratori locali, vertici di Ats Monza-Brianza e del Parco delle Groane, esponenti di Ferrovie dello Stato e di Trenord e di alcune Associazioni che saranno parte attiva del progetto.
Si tratta di un’iniziativa caldeggiata soprattutto dal Parco delle Groane e punta sull’azione di prevenzione e correzione nei confronti dei tossicodipendenti, attraverso l’approccio diretto da parte di operatori specializzati.
Si tratta in sostanza di avviare l’attività di operatori sociali nelle aree di spaccio con unità mobili per avvicinare i clienti degli spacciatori e promuovere percorsi di disintossicazione.
“Una iniziativa -ha commentato l’assessore cerianese alla sicurezza, Antonio Magnani – sulla quale manteniamo diverse perplessità, in particolare sulle modalità e i luoghi di svolgimento”
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube