Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana ha fatto visita, sabato scorso, dopo la funzione in memoria dell’ambasciatore Luca Attanasio, all’ex “bosco della droga” di Ceriano Laghetto. Il piccolo polmone verde che costeggia i binari della ferrovia S9 Saronno-Albairate si era guadagnato, negli anni, la fama di luogo di degrado frequentato per lo più da spacciatori e tossicodipendenti. Una macchia all’interno del Parco delle Groane che di fatto non lo rendeva più fruibile a cittadini. Negli ultimi mesi, il Comune con il vicesindaco Dante Cattaneo e un gruppo di volontari del Gst – Gruppo di supporto territoriale – hanno ripulito l’area da siringhe e rifiuti di ogni genere. «Negli anni scorsi la droga aveva trovato uno spazio incredibile qui come in altre realtà nella Regione ad esempio a Rogoredo. – ha ricordato Fontana – La ripulitura è una scommessa vinta ma bisogna continuare nella lotta alle tossicodipendenze che generano violenza soprattutto tra i più giovani».
L’inizio della campagna un anno fa è entrata nel vivo dopo il primo lockdown quando i volontari hanno iniziato a setacciare i boschi raccogliendo, tra gli altri, 155 involucri di celofan, 7 armi da fuoco e 46 armi da taglio. Tra i protagonisti il volontario “Serpico” che con il suo metal detector ha impiegato oltre 600 ore nella ripulitura dell’area boschiva. «Con il metal detector abbiamo ritrovato di tutto tra cui diversi di tipi di droga imbustata – spiega – dall’hashish all’eroina grezza le sostanze erano avvolte nella carta stagnola e sotterrate qua e là nel bosco».
«L’area ha veramente cambiato faccia, al momento risulta libera da attività di spaccio e uso di stupefacenti” – aveva commentato a maggio l’assessore alla Sicurezza Dante Cattaneo. Questa deve tornare ad essere la normalità e la frequentazione in sicurezza deve essere il futuro di quest’area bellissima». Le operazioni di pulizia hanno consentito la rimozione di diversi quintali di rifiuti di vario tipo sparsi nel bosco.
Un’iniziativa pratica ma anche dal valore simbolico con la realizzazione, prima di Natale, di un piccolo presepe e la volontà di “portare un simbolo di luce e speranza in un luogo di morte”. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti, oltre al presidente della Regione e ai volontari del Cts, i sindaci di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa, di Lazzate, Loredana Pizzi, di Cogliate, Andrea Basilico oltre ai consiglieri regionali Silvia Scurati, Andrea Monti, Alex Gallizzi e Alessandro Corbetta.
Claudio Agrelli
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