
La situazione fuori dai supermercati sta sfuggendo di mano e, nonostante i provvedimenti dei sindaci per limitare l’afflusso, come i turni in base al cognome o alla data di nascita, le code si continuano ad allungare in questi giorni.
Immagini eloquenti di gente in fila col carrello arrivano continuamente da Solaro, Garbagnate, Caronno Pertusella, Bollate, Saronno.
Purtroppo, tra le persone in coda continuano ad esserci tanti anziani e tra l’altro spesso si tratta di residenti nelle vicinanze che effettuano spese di poco valore, ripetute a breve distanza anche in giornata, come testimoniato da diversi dipendenti dei supermercati.
Il consigliere regionale Andrea Monti, vicecapogruppo della Lega, lancia la proposta: “Vorrei invitare le medie e grandi strutture di vendita a porre il limite per la spesa minima di 30 euro per cliente, onde evitare che qualcuno, magari incentivato dalle belle giornate, decida di farsi la passeggiatina e ci si ritrovi con 100 persone in coda davanti ai supermercati, magari per comprare 5 euro di roba“.
La premessa che fa Monti è quella di dare ascolto alle cassiere: “Troppi over 65 si recano a fare la spesa comprando soltanto pochi euro di prodotti e sorge il sospetto che la cosa sia utilizzata come scusa per andar a farsi un giretto. Viene da sé comprendere come questa situazione non vada affatto bene, specie adesso che, dopo tanta fatica, si inizia ad assistere ad un calo del numero di morti e contagiati”.
Lo stesso Monti ha proposto anche alle grandi catene di supermercati di utilizzare App già esistenti per gestire la coda da lontano, ovvero senza che le persone siano fisicamente presenti sul posto.
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