Una delle vittime più giovani del coronavirus è Fabrizio Marchetti, morto ad appena 32 anni a Nova Milanese, in provincia di Monza e Brianza. Oltre al suo paese anche Seveso è in lutto per la sua scomparsa, qui gestiva il suo bar da qualche tempo.
Fabrizio -secondo quanto riferito dalla madre in una intervista rilasciata a Il Giornale di Desio- è risultato positivo al coronavirus. Febbre altissima e tipici sintomi da influenza sono stati i primi campanelli d’allarme. Seguiti poi dal ricovero in ospedale fino alla diagnosi e dopo 48 ore il tracollo: il 32enne si è spento. Nelle scorse settimane era stato a Cuba. Qui avrebbe contratto un’infezione, la cui causa non sarebbe mai stata approfondita. Gli avrebbe causato dolori a una gamba fino al tracollo degli ultimi giorni che hanno portato ad accertare la positività al coronavirus.
Al momento la famiglia de 32enne si trova in isolamento. Come disposto dal decreto del governo non gli è stato celebrato il funerale. Parenti e amici rimandano questo momento dopo la conclusione di questa emergenza. Intanto sui social ci sono centinaia di messaggi per ricordare questo giovane barista, la cui scomparsa ha sconvolto Nova Milanese e Seveso. “Era un ragazzo pieno di passione che amava il suo lavoro e le persone, aveva sempre un sorriso per tutti”, si legge in uno dei tanti messaggi di ricordo.
Abbiamo ricevuto via mail una comunicazione di un parente di Fabrizio Marchetti che ci comunica che ci sono gravi inesattezze nella notizia diffusa e stiamo pertanto cercando di contattare l’autore della mail, per avere chiarimenti e per capire se l’intervista rilasciata dalla madre sia stata smentita.
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