Per la Corte Costituzionale non si potrà più assegnare automaticamente al figlio il cognome del padre. La Corte suprema ha stabilito che sono illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre
Per la Corte regola discriminante che assegna al figlio il cognome del padre
Decisione storica da parte della Corte Costituzionale sull’automatismo he ha fin qui assegnato al figlio il cognome del padre. “È discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre.”
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale fa sapere che le norme censurate sono state dichiarate illegittime per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Le reazioni alla decisione della Corte sull’assegnazione del cognome
“Decisione storica della Consulta sul doppio cognome per i figli. Ora tocca al Parlamento accelerare: il primo giorno di questa legislatura ho depositato alla Camera una proposta di legge sul tema e c’è un disegno anche al Senato. Basta discriminazioni che penalizzano le madri!”, commenta la deputata Laura Boldrini.
Sui social impazzano i commenti , quasi tutti positivi. Il senatore della Lega Simone Pillon con un tweet ha voluto invece creare scompiglio e polemica. “Ma il cognome materno non è mica per caso il cognome del nonno o del bisnonno materno?”
Manuela Miceli
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