Sono stati stanziati da Regione Lombardia, 167 milioni di euro per sostenere le attività in crisi a causa del Covid 19.
“Con le delibere approvate oggi, abbiamo costruito un impianto di interventi organici per persone, famiglie e imprese lombarde. Devo ringraziare l’intera Giunta regionale e in particolare l’assessore al Bilancio Davide Caparini per avere reso possibile questo ulteriore segnale di attenzione per i nostri cittadini” sottolinea il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Secondo la logica integrativa dei ristori statali, abbiamo previsto sostegno alle micro imprese – quelle fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato – e ai lavoratori autonomi con partita IVA di quelle filiere produttive, che risentono particolarmente degli effetti delle restrizioni causate dall’andamento della curva epidemiologica”.
Ristori Regione Lombardia, i beneficiari
Sono coinvolte, in particolare, alcune attività del commercio al dettaglio anche in forma ambulante, della filiera degli eventi, dei trasporti con taxi, NCC e autobus turistici, del turismo, dello sport, degli intrattenimenti e dei servizi alla persona. Tutti settori che registrano anche una particolare densità di operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.
Sono previste sette specifiche ‘finestre’ per le imprese, in base ai codici Ateco (ATtività ECOnomica) dal 23 al 27 novembre: i contributi saranno erogati entro il 31/12 con bonifico immediato. La seconda finestra, riservata alle partite, Iva è prevista dall’11 al 15 gennaio.
QUI L’ELENCO DI TUTTI I CODICI ATECO CHE POTRANNO CHIEDERE IL RISTORO
Per le micro imprese della ristorazione e per le storiche attività c’è una misura di sostegno all’accesso alla liquidità fino a 30.000 euro, mediante un contributo a fondo perduto per l’abbattimento tassi nei limiti del 3%. La misura si chiama ‘Credito Ora’ e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro.
A ‘Credito Ora” sarà affiancato il rifinanziamento della misura già avviata che si chiama ‘Credito Adesso’, irrobustita con altri 25 milioni di euro.
Regione Lombardia, sostegno a Lavoratori autonomi e partite Iva
E’ previsto un ristoro anche per i lavoratori autonomi senza partita IVA, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi. A questa platea, si prevede di erogare un contributo di 1.000 euro attraverso la Dote Unica Lavoro (DUL).
Come fare domanda per usufruire dell’indennizzo?
Per prima cosa è necessario avere un profilo attivo su www.bandi.regione.lombardia.it, dove poi si potrà fare domanda.
Come attivare correttamente il profilo
Accedete al sito www.bandi.regione.lombardia.it, poi registratevi, per avere le credenziali di accesso a Bandi. Inserite quindi tutti i dati personali richiesti nel modulo e attendere la validazione (serviranno fino a 16 ore lavorative, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata).
Nel caso foste già registrati è necessario verificare la correttezza delle seguenti informazioni:
Data inizio attività, Data costituzione, Descrizione codice ateco primario, Codice fiscale del legale rappresentante, Cognome del legale rappresentante, Nome del legale rappresentante legale, Natura giuridica, Partita IVA.
Per accelerare l’iter è prevista L’autocertificazione. Per usufruire dell’autocertificazione ricordate di munirvi del codice IBAN su cui Regione effettuerà il bonifico.
Per le domande è prevista un’istruttoria di ammissibilità formale che sarà effettuata dal Responsabile del procedimento con il supporto di un Nucleo di valutazione e con l’ausilio di controlli automatizzati incrociando banche dati in possesso della pubblica amministrazione.
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