Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Milano, in collaborazione con i carabinieri della Stazione del Comune di Pioltello, hanno sequestrato sei cuccioli di amstaff messi in vendita abusivamente online a soli 45 giorni di vita, quindi non svezzati, e privi di microchip.
Il precedente del traffico internazionale di cuccioli
I cuccioli venivano venduti illegalmente online, senza che ci fossero le condizioni idonee perché gli animali potessero essere messi sul mercato: un reato che si somma anche a precedenti, come quella avvenuta nei mesi scorsi e che ha portato a sgominare il traffico internazionale di cuccioli provenienti dall’Est Europa.
Nell’operazione condotta dalle guardie zoofile dell’Oipa di Milano, sequestrata anche la mamma dei cuccioli, perché potesse proseguire l’allattamento dei suoi piccoli. Al venditore è stata comminata una sanzione di tremila euro. I cani sono stati trasferiti al canile sanitario di Vignate, in provincia di Milano, e possono essere presi in affido temporaneo in attesa della confisca.
Cuccioli venduti prima dei 60 giorni: la trappola dell’Oipa
L’azione rientra nel contrasto al traffico illegale di cuccioli condotto dall’Oipa in tutt’Italia. L’indagine parte da Alessandria, in Piemonte, dove le guardie Oipa del Nucleo locale stavano investigando su alcuni annunci online. In Italia la legge prevede che la cessione di cuccioli debba avvenire esclusivamente dopo 60 giorni dalla nascita per consentirne lo svezzamento. Questo non stava avvenendo con i cuccioli pioltellesi, così gli agenti Oipa hanno deciso di tendere una trappola al venditore illegale.
“Fingendoci interessati all’acquisto di un cucciolo, abbiamo fissato un appuntamento”, racconta il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Milano – Monza Brianza, Fabio D’Aquila. “Il finto acquirente si è recato da chi li deteneva, che era pronto a consegnargli un cane al prezzo di 250 euro, quindi è scattata la trappola, siamo entrati in casa e abbiamo verificato le irregolarità”.
Cuccioli venduti senza requisiti: le segnalazioni
L’Oipa raccomanda di fare molta attenzione agli annunci online che riguardano la cessione di animali (non solo cani e gatti) poiché, nonostante l’adozione o la vendita di animali da compagnia sul web sia legale, molto spesso questi annunci possono nascondere un traffico illecito punito come reato con pene molto severe (reclusione, multa elevata e confisca degli animali) e anche acquistare animali online può comportare il concorso in tale traffico.
Per segnalare possibili violazioni fiscali, è possibile rivolgersi direttamente alla Guardia di Finanza al numero di telefono 117 o via Pec. Per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento è possibile scrivere a [email protected] per il territorio milanese, oppure inoltrare segnalazioni per presunte irregolarità in Italia attraverso il sito guardiezoofile.info/nucleiattivi/. L’Oipa da anni porta avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema: approfondimenti su oipa.org/italia/dontshopadopt.
Redazione web
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