La morte di Papa Francesco tocca in modo particolare la scrittrice di Caronno Pertusella Nicoletta Bortolotti, che ricorda la lettera ricevuta dal Pontefice dopo che gli aveva inviato il suo libro “Sulle onde della libertà”, da cui è stato tratto il film “I bambini di Gaza” diretto da Loris Lai, candidato al David di Donatello. Il libro racconta l’amicizia tra due giovani surfisti, un palestinese e un israeliano, uniti dalla passione per il mare in un contesto segnato dalla guerra; ambientato a Gaza durante la seconda Intifada, il romanzo lancia un forte messaggio di dialogo e pace.
Ebbene, come ricorda Nicoletta sui social, Papa Bergoglio aveva voluto inviare parole di incoraggiamento tramite una missiva firmata da Monsignor Roberto Campisi, in cui aveva lodato la sensibilità dell’autrice e il valore del suo messaggio. Nella lettera si faceva riferimento anche ai bambini colpiti dai conflitti, in particolare quelli di Gaza e dell’Ucraina, esortando a “costruire un futuro di bellezza e speranza”. La scrittrice ha diffuso la lettera del Vaticano, accompagnandola con parole commosse: “Nel mio piccolo cercherò di tenere sempre accese le sue parole”.

Il Papa ha anche visto il film, rimanendo toccato dalla forza del racconto e dal grido dei bambini vittime della guerra: “Con le loro voci piene di speranza, i piccoli protagonisti possono aiutare a costruire pace e fraternità”, il suo commento. Per Nicoletta Bortolotti si tratta di un riconoscimento profondo e commovente, a coronamento di un lavoro che da anni porta nelle scuole italiane: “Un film non cambia il mondo, ma la fantasia può insegnarci a farlo”, afferma. E sono proprio i bambini, racconta, ad avere le parole più vere: “Si può litigare, ma poi si fa sempre la pace”.
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