E’ di Garbagnate il miglior Maître d’Italia.
La città di Garbagnate tra i suoi oltre 27mila abitanti conta diversi talenti, persone che spesso vivono nell’ombra rispetto alla notorietà cittadina ma che sono dei veri e propri maestri nei loro campi lavorativi. Succede a volte che qualcuno di questi personaggi balzi agli onori della cronaca per premi e riconoscimenti ricevuti fuori dai nostri confini locali. Così anche i garbagnatesi scoprono questi “patrimoni”.
E’ proprio questo il caso di Nicola Dell’Agnolo, classe 1971, friulano di origini ma cittadino garbagnatese da oltre vent’anni, che di mestiere fa il direttore di sala e Maître di ristorante. Ma non di un ristorante qualunque, perché Nicola Dell’Agnolo è direttore nientemeno che de “Il Luogo Aimo e Nadia”, uno dei ristoranti più famosi d’Italia, pluripremiato a livello internazionale, presente tanto nella celeberrima “Guida Michelin” quanto nel “Gambero rosso”.
Ebbene, il nostro concittadino settimana scorsa ha ricevuto un riconoscimento personale davvero prestigioso: giovedì sera, in occasione della presentazione della “Guida Ristoranti d’Italia 2026” de “Le Guide de L’Espresso”, svoltasi al Teatro degli Arcimboldi di Milano, è stato insignito del titolo di miglior Maitre d’Italia per il 2026.
Nicola Dell’Agnolo, la sua storia
“Un riconoscimento che arriva a coronare un percorso di quasi vent’anni all’interno de Il Luogo Aimo e Nadia e che celebra il suo approccio all’ospitalità fondato sull’eleganza del gesto, la profondità dell’ascolto e la cura di ogni dettaglio”, è il commento soddisfatto da parte del celebre ristorante milanese.
“Essere nominato Maître dell’anno dalla Guida de L’Espresso è una grande emozione – ha commentato lo stesso Nicola Dell’Agnolo – Non solo per il riconoscimento in sé, ma per tutto ciò che rappresenta. Dietro a questo premio ci sono vent’anni di vita dedicati a Il Luogo Aimo e Nadia, alla sua storia, ai suoi valori, e a una squadra che ogni giorno trasforma l’ospitalità in un gesto d’amore. Non ho mai lavorato per un premio, ma per le persone che hanno reso questo mestiere parte della mia vita: Aimo, Nadia, Stefania, Alessandro e Fabio. Per i clienti che varcano la nostra soglia. E per i tanti ragazzi e ragazze che negli anni hanno fatto parte della nostra sala: vederli crescere, imparare, diventare più consapevoli e appassionati è, per me, il vero significato di questo lavoro. Questo riconoscimento è di chi crede che l’accoglienza non sia un gesto tecnico, ma un modo di essere. È di chi, ogni giorno, entra in sala con il desiderio di far stare bene gli altri”.
Un ristorante da ricordare
“Il Luogo Aimo e Nadia” è un ristorante che propone cucina italiana moderna di alto livello; si trova a Milano in via privata Montecuccoli (zona Primaticcio) ed è considerato uno dei simboli dell’identità gastronomica italiana nel mondo. È presente nella Guida Michelin con una Stella come esempio di cucina italiana contemporanea con forte radice territoriale ed è segnalato dalla guida Gambero Rosso tra i ristoranti di punta (“Tre Forchette” nel 2026) per l’Italia. L’esperienza culinaria che si vive (per la verità a un prezzo non certo alla portata di tutti) è un vero e proprio viaggio attraverso l’italianità, raccontata con eleganza e creatività dagli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani. Ma anche dalla classe del “nostro” Nicola Dell’Agnolo.
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