Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico, eletta con le primarie che si sono svolte ieri, domenica 26 febbraio, in tutta Italia.
La candidata Shlein ha battuto Stefano Bonaccini: 53,7% i consensi per lei, contro il 46,3% del governatore dell’Emilia Romagna.
Elly Schlein è la prima donna alla guida del Pd ed è anche il più giovane segretario del Partito Democratico, con i suoi 38 anni. .
Schlein batte Bonaccini in gran parte delle regioni e nelle principali città
Schlein ha vinto le primarie in 14 regioni e in molte città, come Napoli, Milano e Bologna. Anche a Novate Milanese, dove c’è una delle sezioni del Pd più numerosa e attiva della nostra zona, Elly Schlein ha vinto raccogliendo 366 voti contro i 202 di Bonaccini
“Il popolo democratico è vivo,c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara” – è la prima dichiarazione della nuova segretaria del Pd Elly Schlein, mentre Bonaccini che si è complimentato con lei a scrutini ancora in corso con il risultato ormai consolidato ha detto di voler lavorare insieme per il rilancio del Pd.
Chi è Elly Schlein vincitrice delle primarie del Pd
Elly Schlein, all’anagrafe Elena Ethel Schlein viene da una famiglia italo-americana. Il nonno materno, Agostino Viviani, era un noto avvocato senese e antifascista, mentre quello paterno, Harry Schlein, era emigrato negli Stati Uniti e proveniva da una famiglia ebraica di Leopoli.
Nata il 4 maggio 1985 in Svizzera, da madre italiana e padre americano, Schlein vive a Bologna, dove si è anche laureata in giurisprudenza. Ha una sorella, Susanna, diplomatica che lo scorso anno è stata vittima di un attentato ad Atene, e un fratello
Volontaria in gioventù nella campagna elettorale di Barack Obama, esperienza che raccontò anche in un blog, nel 2013 Schlein lanciò insieme ad altri ‘OccupyPd’, esperienza nata per protestare contro i 101 che affossarono l’elezione di Romano Prodi al Quirinale dove si proposero 102 idee per cambiare il centrosinistra. L’anno dopo fu candidata con le liste del Pd alle Europee e, un po’ a sorpresa, venne eletta
L’11 febbraio 2020 è stata nominata vicepresidente della regione Emilia-Romagna e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima, dal presidente della regione Emilia-Romagna appena rieletto Stefano Bonaccini, che era l’altro candidato con lei alle primarie.
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