Garbagnate, cibo scaduto e carenze igieniche: maxi multa dei vigili a un minimarket.
La Polizia Locale ha reso noto che, a seguito di un’ispezione in un esercizio commerciale alimentare della tipologia “minimarket” gestito da stranieri, ha fatto rimuovere dalla scaffalatura cibo (cioccolati, surgelati, bevande) scaduto da mesi ed in cattivo stato di conservazione.
Cibo scaduto nel minimarket, scatta la maxi-multa
Le irregolarità riguardavano anche i prodotti da panificazione (venduti senza le necessarie misure di sicurezza anticontaminazione, e privi delle etichette che indicano produzione, ingredienti e scadenza), la merce sfusa (pesata con una bilancia priva di bollino di regolarità), e diversi altri prodotti (mancanti sia delle indicazioni in italiano, che, nuovamente, delle date di scadenza).
È stato infine rilevato come il gestore lavorasse senza il manuale sanitario obbligatorio, e come un dipendente non fosse regolarmente assunto (“in nero”). Per il Titolare, sanzioni accertate di oltre 10.000 euro, mentre l’esercizio verrà segnalato anche all’Ats competente e all’Ispettorato del Lavoro.
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