Un po’ come quando si smarrisce qualcosa di importante e che si lancia un appello, anche attraverso i canali online, per cercare di percorrere ogni strada per recuperarlo. Solo che qui, da recuperare, non c’è l’oggetto sottratto, ma solo un po’ di comprensione. Perché al cimitero di Saronno, come a quello di Origgio, sono tornati i ladri di fiori.

Ladri al cimitero a Saronno e Origgio: l’indignazione
Perché diventa difficile comprendere come ci si possa accanire su uno degli aspetti più sacri, come la memoria di una persona defunta. Oltraggiandone il decoro e sottraendo il rispetto, ancor prima di altro. Così, tra Saronno e Origgio, le segnalazioni del mal tolto viaggiano in rete. E riportano di casi di fiori sottratti da tombe e colombari del cimitero. Tutto fuorché una novità, ma ogni volta un’azione che si conferma in grado di lasciare senza parole.
Al cimitero ladri con paletta per rimuovere piante interrate
È successo nel cimitero di Saronno, proprio in questi giorni di ricorrenza delle celebrazioni per i defunti, dove qualcuno si è addirittura spinto oltre alla classica (ma non per questo meno grave) asportazione di un vaso o di un mazzolino di fiori. Perché e si parlasse di reato penale, ci sarebbe infatti l’aggravante della premeditazione in chi si è chinato, con tanto di paletta in mano, per asportare delle piante di fiori che erano addirittura state interrate.
La sicurezza al cimitero e la richiesta di telecamere
E al di là del biasimo pressoché unanime che queste segnalazioni raccolgono, ciò che emerge è la necessità di presidiare luoghi solitamente poco affollati (quindi meno controllati) come appunto i cimiteri. Perché non è affatto pagina bianca il capitolo che riguarda gli incontri sospetti o comunque i timori di chi frequenta il cimitero, soprattutto in questi pomeriggi ora anche “più corti” in termini di luce e visibilità, e chi magari ha intenzioni diverse rispetto a quelle di pregare al cospetto del caro defunto. Nascono da qui le richieste di telecamere o controllori, che rendano quantomeno immune da altri rischi il dolore di chi piange una persona che non c’è più.
Redazione web
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