Nidi e larve di processionaria lungo la ciclabile di via Verdi a Limbiate. Con l’arrivo della primavera si ripresenta il pericolo di incontrare l’insetto che potrebbe trasformarsi in una trappola mortale soprattutto per i cani.
Nello stadio larvale si possono trovare in corrispondenza delle piante di pino, i bruchi si muovo uno in coda all’altro formando catene lunghe anche diversi metri. Il vero pericolo per gli animali e in percentuale minore per le persone è rappresentato dai peli urticanti che ricoprono le processionarie. In caso di pericolo vengono rilasciati in aria provocando reazioni cutanee a occhi e vie respiratorie soprattutto ai cani che sono soliti annusare qualsiasi cosa si muova.
Il contatto con le processionarie negli amici a quattro zampe ha reazioni immediate: si inizia con una intensa salivazione, produce poi un ingrossamento della lingua fino alla perdita di porzioni.
Qualora i bruchi dovessero attaccarsi alla lingua del cane è bene intervenire tempestivamente con una soluzione di acqua e bicarbonato ed è bene proteggersi le mani con guanti in lattice. Qualora i peli dovessero venire a contatto con le persone potrebbero scatenare reazioni allergiche e infiammazioni locali.
E’ bene segnalare la presenza dei nidi di processionaria all’Asl e al Comune di appartenenza in quanto la loro disinfestazione è obbligatoria dal 2008 sia nelle parti private che pubbliche. La lotta meccanica avviene nei mesi invernali per prevenire la loro formazione invece nella stagione primaverile si interviene con larvicidi direttamente sui nidi.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube