Da lunedì 12 aprile la Lombardia torna in “zona arancione”. I dati sull’andamento dei contagi da Covid 19 e gli altri parametri utilizzati per stabilire i livelli di allarme, hanno portato la Lombardia ad uscire dalla zona rossa nella quale era confinata da diverse settimane.
Ecco cosa cambia da lunedì 12: sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune senza autocertificazione, ma rimane il coprifuoco tra le 22 e le 5.
Le seconde case si possono raggiungere da soli o insieme al nucleo familiare convivente; l’abitazione deve essere disabitata e serve il possesso di un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021 (ad esempio contratto di affitto o di compravendita).
Si possono visitare i parenti in zona arancione, entro i confini del Comune; una sola visita al giorno; e con 2 persone al massimo, esclusi i figli under 14 e i disabili con conviventi.
Le scuole tornano in presenza anche dopo la prima media (fino alla prima media lo erano già anche questa settimana).
Scuola in zona arancione
Dalla prima media in su è confermato lo svolgimento delle attività in presenza, con percentuali dal 50% al 75% degli iscritti. Parrucchieri e centri estetici tornano a funzionare normalmente in zona arancione.
Negozi, bar e ristorazione in zona arancione
I negozi sono aperti. I centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di supermercati e farmacie al loro interno.
Gli esercizi di ristorazione sono chiusi al pubblico tutto il giorno e tutti i giorni. Si possono fare l’asporto e la consegna a domicilio.
Sport e attività motoria in zona arancione
In zona arancione sport e attività motoria sono liberi: si possono praticare entro i confini comunali e, se non ci sono strutture nel luogo di residenza, anche in un Comune limitrofo.
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