Nella giornata di ieri, venerdì 14 maggio, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che conferma per la Lombardia la permanenza in zona gialla. Da lunedì 17 invece la cabina di regia si riunirà per valutare alcuni temi molto caldi in ambito riaperture: ristoranti al chiuso, coprifuoco, centri commerciali nel weekend e settore wedding.
In zona gialla è possibile muoversi liberamente tra i comuni ed è anche possibile raggiungere le seconde case fuori regione, indipendentemente dal colore della regione di provenienza e di quella d’arrivo. La casa può essere di proprietà o in affitto, l’importante è che il contratto sia stato stipulato prima del 15 gennaio. La casa, inoltre, non deve essere abitata da altre persone non conviventi. È poi consentito un solo spostamento al giorno per andare a visitare amici e parenti. Resta attivo il coprifuoco: sarà consentito muoversi solo tra le 5 e le 22.
Riaprono bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, anche con consumazione al tavolo, a patto però che questa sia all’aperto, anche a cena, ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza e del coprifuoco.
In zona gialla è consentito lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva, anche di squadra e di contatto. È però vietato l’uso degli spogliatoi. Riaprono le piscine, ma solo quelle all’aperto all’aperto; le palestre riprenderanno le proprie attività dall’1 giugno.
Riaprono i musei e sarà possibile anche tornare a godersi gli spettacoli nei teatri, nei cinema, nelle sale da concerto e nei live club, anche all’aperto. È obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori, ad eccezione dei conviventi. La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non potranno assistere allo spettacolo più di mille persone negli spazi aperti e più di 500 in quelli al chiuso.
I centri commerciali rimangono chiusi anche nei weekend di zona gialla. Aperti invece i supermercati, anche nei centri commerciali, i negozi di alimentari, le tabaccherie, le farmacie e le parafarmacie.
Ad Arese Il Centro è chiuso a eccezione di farmacia, libreria, vivaio edicola e altre attività ritenute indispensabili. La ristorazione sarà aperta solo nella modalità d’asporto, ma l’adesione sarà a discrezione dei singoli marchi. Il supermercato invece sarà aperto regolarmente dalle 9 alle 22. Anche al Carrefour di Limbiate ci sarà la stessa situazione: l’ipermercato domenica è aperto dalle 8 alle 21.
A Paderno Dugnano, il centro commerciale Brianza sarà aperto dalle 9 alle 21. L’ipermercato invece dalle 8 alle 22. I bar e i ristoranti saranno chiusi, ma da alcuni sarà possibile prenotare cibo da asporto o delivery. Invece Esselunga sarà aperta regolarmente dalle 9 alle 20 così come Tigros e le altre catene presenti sul territorio.
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