Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, prende carta e penna (o, meglio, monitor e tastiera) e invia una lettera al sindaco di Saronno, Augusto Airoldi. Il carteggio telematico ha a che fare sulla sospensione della tratta Saronno-Milano Centrale del Malpensa Express. L’ipotesi, ancora al vaglio di Regione Lombardia, prevederebbe il trasferimento della ferma a Gallarate. Uno scenario che aveva indotto il primo cittadino di Saronno a manifestare la propria preocupazione e che ora passa da un nuovo scambio epistolare.

Malpensa Express e ospedale: Fontana scrive al sindaco di Saronno
“Caro Sindaco“, esordisce nella sua lettera Attilio Fontana. “Ho letto con attenzione le preoccupazioni di cui si fa interprete nella sua lettera e Le confermo che sono pienamente consapevole dell’importanza di una adeguata presenza sul territorio di efficaci strutture sanitarie e socio-assistenziali, come anche di collegamenti infrastrutturali frequenti e accessibili. Proprio in tale ottica, stiamo prevedendo di attestare a Bovisa una serie di ulteriori servizi suburbani e/o RegioExpress a rinforzo della relazione Garibaldi – Bovisa e, quindi, della relazione Saronno – Garibaldi. Questi provvedimenti sostitutivi dell’attuale servizio sono proprio in questi mesi oggetto di approfondimento dei nostri uffici con RFI e Ferrovienord e, a conferma della validità di quanto stiamo programmando, le confermo che per la loro attuazione Regione ha finanziato già importanti interventi infrastrutturali nella stazione di Milano Bovisa. In aggiunta, nello specifico degli sviluppi del collegamento di Saronno con Malpensa e Milano, a partire da quando sarà realizzato il quadruplicamento della linea ferroviaria Rho – Parabiago, che permetterà di indirizzare su quella direttrice il collegamento Malpensa Express con Milano Centrale, stiamo studiando la possibilità di ripristinare il collegamento da Saronno a Milano Centrale stessa“.
Fontana a Saronno, non solo Malpensa: la vicenda ospedale
Che il nodo ferroviario sia al centro dell’interesse non solo di Saronno ma anche della Regione era emerso anche dal nuovo patto per la sicurezza, siglato nei giorni scorsi. Nella sua lettera, Fontana prosegue: “Per quanto riguarda l’ospedale di Saronno evidenzio che anche recentemente
vi sono stati finanziamenti, per oltre 11 milioni, a valere sui fondi ex D.L.34/2020 finalizzati al potenziamento delle aree intensive e semi-intensive del territorio regionale. Le assicuro che, tramite gli uffici preposti e i consueti canali di interlocuzione istituzionale, Regione Lombardia la terrà al corrente dei prossimi sviluppi”.
Saronno a Fontana, Airoldi: “Richiesta di incontro questo mese”
Una presa di posizione, quella del governatore lombardo Attilio Fontana, a cui sono seguite nuove parole di Airoldi: “Ringrazio il Presidente Fontana – afferma il Sindaco Augusto Airoldi – per l’attenzione che ha dimostrato a Saronno con la sua risposta: rispetto al silenzio dell’ex assessore al Welfare dimostra la sensibilità ai sindaci dell’ex presidente di Anci Lombardia. Trovo positivo l’impegno a trovare soluzioni per salvare il collegamento Malpensa – Saronno – Milano Centrale, un collegamento che, ovviamente, dovrà continuare ad essere rapido e diretto. Sono certo che continueremo a relazionarci come Comune con la Regione per verificarne la effettiva realizzazione e per contribuire a renderla utile ai saronnesi e ai 200.000 cittadini che si muovono utilizzando la Stazione di Saronno. Spero quanto prima di riuscire a parlarne di persona con Fontana al quale rinnovo la richiesta di un incontro in questo mese. Sarà necessario approfondire alcuni aspetti tecnici della sua proposta. Tra questi l’accesso all’affollato Nodo di Milano (Milano Porta Garibaldi, Bivio Mirabello e Milano Centrale), con quale itinerario, con quale chilometraggio, con quale frequenza, con quale arco di servizio nei giorni feriali e festivi il servizio di cui parla Fontana si svolgerà. Con il Presidente voglio anche condividere tutti i dati che fotografano la situazione dell’ospedale: situazione che non io, ma i medici di Busto Arsizio chiamati a supplire alla carenza di colleghi all’ospedale di Saronno hanno definito in pieno declino e forse non più recuperabile“.
Redazione web
Leggi ilnotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube