E’ stata inaugurata lo scorso fine settimana l’avveniristica stazione di servizio a marchio Q8 sulla superstrada Milano-Meda
Sviluppato su un piazzale di 8.000 mq, l’impianto garantisce numerose postazioni di rifornimento sia per veicoli con motorizzazione tradizionale endotermica (benzina, gasolio, gpl e a breve metano) che per quelli elettrici con ben 6 postazioni di ricarica di cui 2 ultrafast 300 kW.
Parte dell’investimento relativamente a metano ed elettrico è stato finanziato con il contributo di fondi europei “Connecting Europe Facility” a supporto del progetto Q8 “Cre8 – Creating the Station of the Future” volto a realizzare infrastrutture dotate di metano e ricariche elettriche.
Il progetto architettonico è ispirato alle vele della “Dhow”, la tipica imbarcazione del Kuwait, lo Stato dell’azionista di riferimento. Le stesse vele costituiscono le icone distintive del marchio Q8, simbolo di tradizione ed innovazione, presente sul mercato italiano da 35 anni.
Un albero maestro centrale di 25 metri d’altezza collega due pensiline a forma di vela triangolare per realizzare una copertura di complessivi 2.000 mq. La prima “pensivela” copre le isole di erogazione dei carburanti tradizionali e, rappresentando la transizione energetica, si collega attraverso l’albero maestro, alla seconda “pensivela” posta a copertura degli erogatori di prodotti alternativi (gpl e metano) e degli stalli per la ricarica elettrica.
Richiami alle forme e alle soluzioni architettoniche degli edifici della tradizione medio orientale si ritrovano nella progettazione dell’innovativo fabbricato di 1.200 mq a basso impatto ambientale che consente ai clienti di scegliere tra una gamma diversificata di servizi in base alle differenti necessità di sosta, facilitata dalla presenza di circa 60 stalli di parcheggio, presente anche un negozio, una caffetteria e un ristorante.
Ma la nuova stazione di servizio si distingue a livello nazionale ed europeo anche per una serie di scelte innovative come l’elevata digitalizzazione, efficientamento energetico, illuminazione a led con sensori di movimento, impiego di materiali riciclabili, utilizzo di energie rinnovabili, recupero delle acque piovane, compressore metano a zero emissioni, fabbricato con filtraggio della luce e termoregolazione a zone, pensiline con materiali ad elevata riflettenza solare a favore dell’impianto fotovoltaico da 70 kW posto sulla loro superficie.
“L’impianto di Paderno – ha aggiunto Azzam Al Mutawa, Vice Presidente esecutivo marketing di Kuwait Petroleum International – rappresenta un modello di eccellenza a livello internazionale per la rete Q8. Un impianto iconico, uno degli investimenti più significativi che unisce in modo esemplare tradizione ed innovazione”.
“Paderno Dugnano è il nostro fiore all’occhiello – conclude Giuseppe Zappalà, Amministratore Delegato di Kuwait Petroleum Italia – un progetto studiato per offrire non solo carburanti ma anche molteplici ed innovativi servizi, coniugando sostenibilità ed attenzione al cliente quali fattori strategici di successo di Q8”.
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