Malmenato e sanguinato, così è stato ritrovato a Paderno Dugnano nella centro del Villaggio Ambrosiano. Era ai domiciliari.
Paderno, ritrovato malmenato e sanguinante al Villaggio
“Mi hanno malmenato. Non so chi fossero e non ricordo nulla”. Lo hanno trovato per terra. Con la faccia grondante di sangue. Così è stato soccorso venerdì mattina un marocchino al Villaggio Ambrosiano. Ai volontari della Croce Rossa che lo hanno notato sdraiato nel parco vicino a via Tunisia ha detto solo poche parole. Dal suo racconto confuso non sarebbe stato in grado di dare dettagli su che cosa fosse successo qualche ora prima. Ha solo detto di aver passato la notte per strada. I sanitari lo hanno trasportato al pronto soccorso per le cure del caso. Nel frattempo, si sono attivati anche i carabinieri. Il malcapitato però era noto alle forze dell’ordine. Infatti, si trovava ai domiciliari nella sua casa di via Argentina per scontare pene su vari reati compiuti anche nel quartiere.
Un anno fa aggredì a pietre in testa un residente
Un anno prima si era reso protagonista di una brutale aggressione dalle parti di via Cuba. Era lui lo straniero sorpreso a urinare sul cancello di casa di un padernese. Quest’ultimo notandolo gli aveva detto di andare altrove. Di tutta risposta il marocchino, classe 1984, prese una pietra e aggredì il proprietario della villetta causandogli ferite e una grave emorragia. Per quella aggressione che era poi finita in bagarre con lancio di bottiglie di vetro fu denunciato.
Ma le sue intermperanze proseguirono anche nelle settimane successive: gli uomini dell’Arma gli attribuirebbero anche una rapina al Lidl di Cormano a pochi passi dal Villaggio Ambrosiano. Per questi reati e altri è stato condannato ai domiciliari, ma nonostante il divieto a uscire ha continuato a non osservare le prescrizioni creando ulteriori situazioni che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. L’ultimo quello di qualche notte fa sempre nel cuore del Villaggio Ambrosiano. Così dopo quell’aggressione, che ha quasi i contorni di un regolamento di conti, è stato arrestato non essendoci più le condizioni per scontare la pena a casa.
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