“Abbiamo deciso di non aumentare l’indennità degli amministratori del 100% rispetto all’aumento consentito dallo Stato”. Paderno Dugnano rimanda al mittente parte dell’aumento delle mensilità previste nell’ultima legge di Bilancio per sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale.
Una decisione sicuramente in linea con gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica, ma anche in controtendenza rispetto ad altri Comuni. Basti pensare a Sesto San Giovanni che invece ha sottoscritto fin da subito l’aumento totale che si sarebbe comunque completato nell’arco di 3 anni. “Noi scegliamo come giunta di aumentare l’indennità solo per quella parte che viene rimborsata dallo Stato”, ha detto l’assessore al Bilancio, Antonella Caniato. Un paio di settimane fa ha relazionato anche su questo aspetto la commissione Economia.
“Quest’anno l’aumento è del 45%, per l’anno prossimo del 68% e solo nel 2024 l’aumento si completerà del 100%. Se avessimo scelto subito l’entrata totale avremmo pesato sulle casse comunali”, ha detto Caniato. Le percentuali non fanno riferimento al compenso attuale, ma a quella percentuale di aumento prevista dallo Stato. Queste somme sono proporzionate in base al numero di abitanti che ha ogni comune.
Simone Carcano
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube