Paderno, tenta il suicidio due volte e scappa dall’ospedale di Garbagnate

Ha tentato due volte il suicidio a Paderno Dugnano, poi in piena notte è scappato dall’ospedale di Garbagnate. In totale ha tenuto impegnati carabinieri e sanitari per oltre 8 ore. Nottata ad alta tensione tra lunedì e martedì nel quartiere di Cassina Amata.

Paderno, tenta il suicidio al cimitero di Cassina Amata

La prima chiamata al 112 parte attorno alle 20:30. Un uomo urla e si dispera attorno al cimitero di Cassina Amata. Alcuni residenti dei palazzi di fronte allarmati dal gran vociare allertano i soccorritori. L’uomo minaccia di farla finita con una corsa. A sirene spiegate arriva una pattuglia dei carabinieri della tenenza padernese. I militari lo raggiungono a piedi nel campo di fronte al cimitero. Dopo una lunga trattativa, il padernese di 56 anni viene ricondotto alla ragione. È in forte stato confusionale, ha bisogno di aiuto e urla che vuole solo farla finita. I carabinieri allertano il 118 che da Misinto arriva con un’ambulanza.

La fuga a piedi in piena notte dall’ospedale di Garbagnate

I sanitari capiscono la situazione e lo trasportano al pronto soccorso di Garbagnate Milanese. Qui però succede qualcosa ancora da chiarire. Il padernese sarebbe riuscito a uscire dalla struttura e a incamminarsi verso casa. Avrebbe percorso quasi 6 chilometri a piedi, in piena notte e in stato confusionale prima di tornare a Cassina Amata alla periferia di Paderno. Rispetto a qualche ora prima non ha cambiato le sue intenzioni: vuole di nuovo farla finita.

Si barrica sul tetto e minaccia di farla finita

A questo punto, torna a casa, un palazzo della periferia di Paderno. Sale tutte le scale condominiali e in piena notte raggiunge il tetto del condominio. Urla che vuole farla finita facendo svegliare di soprassalto il vicinato. Rispetto a qualche ora prima si ripete il copione: arrivano i carabinieri, il 118 con un’ambulanza della Croce Rossa di Paderno e i Vigili del fuoco. I pompieri allestiscono anche il materasso da salto, qualora dovesse gettarsi davvero nel buio. Un pompiere tenta di raggiungerlo sul tetto passando dalle scale condominiali. Nel tentativo rimane anche ferito in maniera lieve. Solo alle 4 passate hanno la meglio. Il padernese è tratto in salvo e l’intervento durato oltre 8 ore si può chiudere. 

Simone Carcano

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