
Turni diurni e serali nelle aree più critiche delle Groane, 50mila euro da Regione Lombardia e sei Corpi di Polizia Locale per la lotta allo spaccio. E’ il progetto “Parco Groane e stupefacenti” che mette nel mirino le aree più critiche dei nostri Comuni e che prenderà l’avvio proprio nei prossimi giorni.
In campo scenderà una task force di quasi 50 agenti. Il Comune capofila è Limbiate che coordinerà le attività in sinergia con i Comandi di Senago, Solaro, Cesate, Ceriano Laghetto e Bovisio Masciago.
“Lo schema di accordo di collaborazione per la realizzazione di interventi integrati di sicurezza urbana da attuare sul territorio del Parco delle Groane” è stato approvato dalla Giunta Regionale nel mese di luglio. Nei giorni scorsi ai Comuni coinvolti è arrivato il via libera. Le attività inizieranno nei prossimi giorni e proseguiranno fino alla metà di novembre.
“L’obiettivo di questo progetto finanziato da Regione Lombardia è la repressione del fenomeno dello spaccio – hanno spiegato dal Comando di Polizia Locale di Limbiate – per fare in modo che queste aree tornino ad essere luoghi fruibili, che questi spazi tornino ai legittimi proprietari: i cittadini. Ci saranno turni diurni e serali, con tre o quattro pattuglie che presidieranno specifiche aree, pronte a riunirsi ed intervenire congiuntamente in caso di necessità. I recenti controlli effettuati nelle aree critiche delle Groane hanno già portato ad alcuni importanti risultati, con un arresto ed il sequestro di sostanze stupefacenti. L’obiettivo è proseguire su questa strada”.
L’ingente finanziamento con cui Regione Lombardia sosterrà le attività progettuali di sicurezza e contrasto allo spaccio sembra essere la risposta concreta che da tempo chiedevano i Comuni dell’area del Parco Groane, alcuni dei quali hanno iniziato una vera e propria battaglia per la repressione della compravendita degli stupefacenti.
(Foto di repertorio)
Stefania Priolo
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