Ricettazione e resistenza: queste le condanne per cui un 35enne con doppia identità è stato arrestato dai militari della Tenenza di Tradate. Si tratta di B.D., cittadino albanese residente in Italia, inseguito da un’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Parma in relazione a reati del 2010, cui si aggiunge quello di evasione commesso a Milano nel 2012.
L’arrestato si era reso irreperibile quando i carabinieri di Milano avevano bussato alla sua porta per eseguire il provvedimento di custodia in carcere per una pena di oltre due anni. Da quel momento l’uomo ha assunto una seconda identità creandosi un vero e proprio “alias” per sfuggire ai controlli di polizia. Tuttavia, nel corso di altri accertamenti che vedevano coinvolto l’alias, i carabinieri della Compagnia di Saronno hanno notato una somiglianza sospetta fra il soggetto colpito dal provvedimento restrittivo e la persona sottoposta ad accertamenti. Soprattutto per la presenza di un tatuaggio sullo stesso braccio, identico a uno dei segni rilevati sul ricercato.
L’albanese è stato così fermato, al termine di un mirato servizio di osservazione, e i successivi accertamenti hanno tolto ogni dubbio, affermando con certezza che si trattava della stessa persona con due identità. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Varese.
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