
Dalla vicenda dell’ospedale di Saronno ai tempi di Cazzaniga a quello di Alzano Lombardo ai tempi del Coronavirus: sono gli ultimi due incarichi di Roberto Cosentina, direttore sanitario che il 27 gennaio scorso è stato condannato in primo grado a 2 anni e mezzo di reclusione.
“Chi l’ha visto?”, storica trasmissione di Rai Tre, nella puntata andata in onda mercoledì, ha acceso i riflettori sulla vicenda dell’ospedale di Alzano Lombardo (Bergamo), divenuto uno dei più pericolosi focolai dell’epidemia di Covid 19, responsabile, secondo diverse fonti giornalistiche, del contagio di centinaia di persone in quella zona, dove si sono registrati numerosissimi decessi, al punto che è stata aperta anche un’inchiesta della Procura di Bergamo per fare piena luce: si indaga sulle responsabilità della mancata chiusura di Alzano Lombardo e Nembro, a differenza di quanto avvenuto a Codogno.
E’ emerso che a dirigere l’Asst Bergamo Est, con sede a Seriate e a cui appartiene l’ospedale di Alzano Lombardo, c’è dal 2016 Roberto Cosentina.
Lo stesso medico che fu a capo della commissione medica interna che indagò sulle morti sospette dell’ospedale di Saronno ma che secondo il Tribunale di Busto Arsizio si rese responsabile di favoreggiamento e omessa denuncia e per questo è stato condannato in primo grado, in attesa del processo di appello.
Sia a lui che al direttore generale della stessa Asst Francesco Locati, la redazione di Chi l’ha visto? ha invitato una mail chiedendo delle risposte che, sostiene “Chi l’ha visto?”, non sono arrivate.
“Mi sa che aspetteremo ancora”, ha detto in studio Federica Sciarelli, prima di annunciare il servizio che ripercorre le tappe della vicenda Cazzaniga di Saronno e del coinvolgimento di Cosentina.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube