Nuovo blitz degli animalisti in difesa degli orsi del Trentino: striscioni di denuncia sono comparsi in diversi luoghi ad alta frequentazione nella zona di Saronno.
Striscioni a difesa degli orsi del Trentino in Pedemontana, sulla provinciale in stazione a Saronno
Un comunicato di rivendicazione dell’associazione Centopercentoanimalisti spiega: “Nel tardo pomeriggio di lunedì 29 luglio, i nostri Militanti hanno affisso una serie di striscioni di denuncia contro le politiche di decimazione dei poveri Orsi, colpevoli solo di vivere in casa loro: il bosco.
Gli striscioni sono stati affissi sulla Pedemontana Lombarda nei pressi del bivio Milano/Como, alla stazione di Saronno Sud, sui cancelli dell’ex Novartis ad Origgio e alla rotonda di via Fermi sulla provinciale Saronno/Rescaldina. La scelta di attaccare uno striscione all’interno della stazione di Saronno non è stata casuale, dato che i treni in transito o in arrivo passano ogni 5 minuti…”
L’associazione è preoccupata soprattutto per la sorte dell’orsa scheda come KJ1, “rea di aver scacciato un turista rompiscatole”, che “deve esser catturata e poi, possibilmente, abbattuta. Come, qualche anno fa, sua sorella minore, KJ2”.
Il comunicato di rivendicazione dell’associazione animalista parla di “politica di biocidio del Trentino”, aggiungendo che “la tutela dell’ambiente (che comprende la salvaguardia degli Animali liberi) mal si concilia con le piste da sci e gli hotel di lusso! Vergogna!”
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