Ha evaso i domiciliari per fare irruzione all’ospedale di Saronno. Momenti di panico nel reparto di pediatria, quando l’uomo ubriaco è arrivato. In stato confusionale ha importunato pazienti e infermieri prima di scappare.
Poco dopo i carabinieri hanno raccolto la testimonianza dei presenti mettendosi sulle tracce dell’uomo. I militari l’hanno detto individuato: si tratta di un ucraino 30enne, residente a Saronno, già noto per essersi reso responsabile di due rapine commesse ai danni di altrettante farmacie nei mesi scorsi a Gerenzano.
L’uomo, lo scorso 20 gennaio, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari poiché arrestato per rapina, si era allontanato dalla sua abitazione, raggiungendo l’ospedale di Saronno. In quella struttura, all’interno del reparto di pediatria, in stato di alterazione psico-fisica poiché ubriaco, aveva creato disagi agli utenti e al personale sanitario, fuggendo subito dopo. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Saronno, intervenuti su richiesta dei medici, permettevano – attraverso descrizioni e analisi di immagini – di riconoscere nell’ucraino l’uomo protagonista di tali vicende.
Denunciato alla Procura, ieri il GIP di Busto Arsizio, avallando quanto descritto dai militari, ha revocato il beneficio degli arresti domiciliari cui era sottoposto il 30enne, ordinando ai carabinieri di rintracciarlo e condurlo nuovamente in carcere.
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