Il rientro post vacanze natalizie per molti studenti del Liceo Legnani non c’è stato, è stata attivata subito la DAD a causa di studenti positivi durante le festività. Diversi genitori si sono lamentati anche contattando direttamente l’Ufficio Territoriale di Varese poiché scontenti della gestione dei casi positivi.
“Mia figlia non è ancora rientrata in classe a causa di compagni positivi, ma non ci sono stati contatti! Non si vedevano da oltre due settimane. Troppa rigidità” fa sapere la mamma di un’alunna.
Il riferimento, in particolare, è all’attivazione della Dad per alcune classi già dal primo giorno del rientro dopo le vacanze natalizie, il 10 gennaio scorso, sulla base del riscontro di almeno 3 positivi che però erano già assenti.
Abbiamo chiesto direttamente al Dirigente Scolastico Mario Parabiaghi. “Ho agito in maniera prudenziale per tutelare la salute dei miei studenti, del personale docente e di tutti gli operatori che lavorano all’interno della mia scuola. La nota relativa alla gestione dei casi positivi all’interno dei plessi scolastici è ambigua e si presta ad interpretazioni diversi. Io ho preferito applicare la norma in modo restrittivo, e il mio comportamento mi dà ragione”.
Rispetto ad altre scuole, al Legnani di Saronno non ci sono grossi focolai interni; il Ministro dell’Istruzione Bianchi in questi giorni ha comunicato che solo il 6,6% delle classi è in DAD, ma sono oltre 67mila gli studenti lombardi coinvolti. Un numero molto alto. Le classi non rientrate dopo le vacanze sono quindici su cinquantanove. “Gestisco 1647 persone tra studenti, docenti e personale ATA, ho agito per il bene di tutti loro e delle famiglie, e smettiamola di demonizzare la didattica a distanza, ricordiamoci che nei mesi scorsi ha salvato l’istruzione e non solo, ci permesso di crescere dal punto di vista tecnologico” commenta Parabiaghi. Grazie all’utilizzo dei fondi della scuola ora le classi sono dotate di schermi interattivi, tavolette grafiche e microfoni ambientali.
Inoltre il Dirigente Scolastico ci tiene a precisare che “dal 2001 esiste una cosa chiamata autonomia scolastica, la gestione della scuola è in carico a me – e citando un vecchio proverbio milanese conclude – “Ogni ofelè fa el so mestè” “.
Manuela Miceli
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