
Le statuette del Premio Ciocchina, le onorificenze che la città di Saronno assegna ai suoi cittadini più benemeriti anche quest’anno non verranno assegnate. Lo ha stabilito il Comune che con una delibera pubblicata oggi sull’Albo Pretorio rinvia al 2022 la cerimonia pubblica. “Le ragioni del rinvio – spiega il Comune in un comunicato – sono dettate dalla situazione sanitaria e dal conseguente Stato di emergenza vigente fino al 31 dicembre 2021 per il contrasto alla pandemia Covid”. Per il Premio Ciocchina si tratta del secondo rinvio dopo l’edizione XXVI del 2020 annullata per la seconda ondata della pandemia.
Premio Ciocchina, Airoldi: “Impegno a ripristinare la cerimonia nel 2022”
“Avremmo voluto assegnare la benemerenza già in questi giorni“, afferma il Sindaco Augusto Airoldi, ”per riuscire a riprendere una tradizione sospesa dal 2019, ma abbiamo dovuto prendere atto della situazione contingente che ci impedisce di realizzare una cerimonia all’altezza della storia di Saronno e della civica benemerenza stessa. L’impegno della mia Amministrazione è quello di lavorare al conferimento del 2022 che ci auguriamo possa essere il primo dopo la pandemia.”
Occorre tuttavia ricordare come ad oggi la situazione sanitaria per il Covid a Saronno – come nel resto del Paese – è nettamente migliore, grazie soprattutto alla capillare campagna di vaccinazione che ha toccato il 74% della popolazione. Resta da capire se il rinvio è dettato da comprovati rischi sanitari o piuttosto dall’assenza di una sede alternativa al luogo dove tradizionalmente si tiene la cerimonia, la sala consiliare “Agostino Vanelli“, tuttora inagibile. Il Comune assicura che le proposte di benemerenza per il Premio Ciocchina pervenute al protocollo comunale nel 2020-2021 avranno efficacia anche per l’anno 2022.
Claudio Agrelli
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