Protesta a Caronno per l’inizio della scuola, le famiglie vogliono lo scuolabus anzichè il carpooling
A giorni gli alunni delle scuole torneranno sui banchi, ma per alcuni raggiungere il plesso delle medie “De Gasperi” di Caronno Pertusella non sarà semplice. Soprattutto per le ragazze e i ragazzi che abitano a Bariola, poiché andare a scuola a piedi significherebbe attraversare la Varesina nel pieno del traffico del mattino: per cui i genitori o i nonni dovranno prendere la propria auto e accompagnarli, per poi tornare a prenderli dopo le lezioni.
“Niente scuolabus per soli dieci ragazzi”
Di qui la richiesta dello scuolabus, ma per tutta risposta il Comune ha proposto il carpooling con 200 euro di bonus mensile per chi si metterà a disposizione per accompagnare i ragazzi: “Ci siamo sentiti dire che per 10 bambini non vale la pena istituire un pulmino – afferma Alessandro Gualtieri, portavoce delle famiglie – Nessuna promessa, solo un no secco, anche se questo trasporto potrebbe servire allievi di altre zone decentrate e pure gli anziani che devono raggiungere i principali servizi.
Per l’inizio della scuola a Caronno cresce il fonte del no al carpooling in sostituzione dello scuolabus
Qui a Bariola ci conosciamo tutti. Una cosa simile al carpooling avremmo potuto farla da soli: non è quello che abbiamo chiesto. Se per esempio una mattina mia figlia non sta bene, ma io ho aderito e devo per forza andare a prendere gli altri bambini, cosa faccio? Esco lasciando mia figlia che non sta bene sola in casa?”.
“Come sempre la responsabilità ricadrà sulle famiglie”
“Io ho mandato una mail al Comune del servizio carpooling e mi hanno risposto che al momento stanno solo raccogliendo le adesioni e poi faranno sapere – riferisce Veronica Del Fabbro, anche lei residente a Bariola – Quindi di regola non c’è nulla di confermato e, come sempre, la responsabilità ricade sulle famiglie. Se non c’è adesione di volontari non possono proporre il servizio”.
Car pooling anzichè scuolabus, l’esperienza già avviata a Cogliate e anche a Cislago
Nei mesi scorsi era circolato un questionario tra le famiglie per capire quanti avrebbero gradito avere un pulmino a disposizione per accompagnare i figli a scuola. Ma l’unica cosa certa è che tra poco i cancelli delle scuole si apriranno e non è stata trovata una soluzione definitiva.
Manuela Miceli
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