Nuove priorità per i tamponi, farmacie aperte fino a tardi e apertura di nuovi centri. Regione Lombardia attiva una task force per arginare il caos tamponi. Così i tempi di attesa dovrebbero migliorare evitando lunghe code come quelle che quotidianamente a qualsiasi ora si verificano a Bollate (nella foto, dove proseguono anche in questi giorni dopo il Natale).
La task force voluta dall’assessorato al welfare di Regione Lombardia ha ridefinito le priorità di processamento dei tamponi: avranno priorità i pazienti sintomatici con richiesta di tampone da parte del medico. Poi arriveranno quelli per guarigione con il provvedimento di isolamento dell’Ats o la prenotazione, sempre tramite i canali di Ats. Terza priorità per i contatti stretti di positivi per fine quarantena, la sorveglianza delle scuole e il rientro dall’estero. Da ultimi saranno processati i tamponi effettuati per ottenere il green pass sia se fatti in farmacia o presso i privati autorizzati.
Nel mese di dicembre sono stati effettuati 3 milioni e mezzo di tamponi in Lombardia, pari al 21,5% di tutti quelli fatti in Italia. “Questa situazione ha creato, come in tutto il resto del Paese, alcune criticità e rallentamenti nell’offerta del servizio tamponi. Verificato l’aumento di incidenza e di richiesta di tamponi diagnostici per Sars-CoV2, sono state elaborate le indicazioni utili per razionalizzare l’offerta e garantire la possibilità di eseguire tamponi ove necessario”, spiega l’assessorato al welfare.
Nei prossimi giorni aprirà anche un nuovo centro tamponi presso Fiera Milano City al Portello, in fase di allestimento. Queste le prime decisioni della task force, che ha invitato anche tutte le Asst ad attivare orari dedicati ai tamponi presso i loro centri prelievi mentre la direzione generale welfare invierà una lettera ai medici e pediatri di base per invitarli ad effettuare direttamente i tamponi ai propri assistiti, evitando i loro spostamenti, talvolta rischiosi.
“Abbiamo chiesto alle farmacie la disponibilità ad allungare gli orari serali del servizio tamponi e a dedicare alcuni orari specifici ai cittadini che necessitano di tampone a seguito di contatti stretti. La direzione generale welfare, a questo proposito, ha già concordato con Federfarma l’invio di una richiesta formale che l’associazione si prenderà cura di trasmettere urgentemente ai propri associati per le adesioni”.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube