Aumenta la puntualità arrivata a 85,6% sull’intera rete, registrando un miglioramento di 1,7% rispetto al 2015. Aumentano i passeggeri con punte di 736mila Clienti al giorno, +3% rispetto al 2015.
Sono i numeri che raccontano un anno, quello di Trenord.
Il bilancio di sostenibilità 2016 registra che i principali indicatori di performance continuano a migliorare.
Circa 200 milioni i passeggeri trasportati da Trenord nel 2016. 736mila i passeggeri al giorno (feriali), contro i 714mila del 2015, pari a +3%. Oltre 378mila i passeggeri al sabato, in crescita del 1,3% sugli oltre 373mila del 2015. In crescita anche i viaggiatori della domenica, che nel 2016 sono stati 271mila, +1,8% sul 2015.
Nel 2016 la puntualità si è attestata all’85,6%, superando l’obiettivo aziendale per l’anno 2016, fissato all’85% e in continuo miglioramento rispetto al 2015 (83,9%) grazie anche all’azione mirata sulle direttrici critiche che ha segnato un +23% medio di puntualità rispetto al 2014. Sensibili miglioramenti si sono registrati, per esempio, sulla linea suburbana S6 Novara-Milano-Treviglio con una puntualità dell’87,2%, con +20 punti percentuali sul 2014 in cui la direttrice registrava il 66,5% di puntualità. Performance in crescita anche sulla linea Mantova-Cremona-Milano che ha chiuso il 2016 con l’89,2% di puntualità quando nel 2014 registrava il 70,8% di puntualità.
Nel solo 2016 gli atti vandalici rilevanti sono stati circa 8mila, con una media di 23 al giorno.
Per favorire il confort, la pulizia e la qualità dei servizi di bordo nel novembre 2016 è stata riorganizzata e istituita, a diretto riporto della Direzione Manutenzione, la funzione denominata “Pulizia e Decoro”. La funzione ha inoltre il compito di coordinare gli interventi di ripristino del decoro e della funzionalità dei treni colpiti da atti vandalici.
Gli atti vandalici comportano dei costi l’azienda deve sostenere per il ripristino, per pulizie straordinarie e per penali dovute a decurtazioni o soppressioni. Nel 2016 sono stati cancellati 123mila metri quadrati di graffiti per cui la sola rimozione è costata a Trenord quasi 900 mila euro (877.408).
Questi episodi comportano ritardi della circolazione dei treni; soppressioni, quando i treni diventano inagibili (numerosi casi di estintori svuotati nella cabina di guida, dopo avere sfondato la porta); decurtazioni dei posti disponibili disagio per i clienti, a volte costretti ad assistere a fenomeni di bullismo, comportamenti contro il decoro e vandalismo
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