Il governatore della Lombardia Attilio Fontana in diretta Facebook a Uboldo per ricordare il compagno d’avventura Roberto Maroni, ex ministro e presidente regionale morto all’alba del 22 novembre. L’ex sindaco Lorenzo Guzzetti, che da tempo promuove confronti online improvvisando salotti locali fra appassionati di politica, lo ha ospitato a sorpresa questa sera.
Fontana: “Maroni sorrideva sempre ed era un ottimista”
Fontana è stato invitato per ricordare Maroni, lui che lo aveva conosciuto proprio agli albori della nascita della Lega Nord, quando faceva l’avvocato anche per il partito prima di entrare direttamente in politica come sindaco di Varese. “Maroni aveva una particolarità – ha esordito il governatore – Qualunque problema gli si presentasse, per lui non lo era mai. Trovava sempre la strada per risolverlo: lo faceva con semplicità e leggerezza, come fosse la cosa più facile del mondo. Sorrideva sempre ed era ottimista. Una persona da cui dovremmo imparare tutti”. Fontana ha poi rimarcato che Maroni aveva dato tanto al movimento: “Ci mancherà perché foriero di idee e proposte. Mi mancherà un amico, una persona con cui parlavo di cose serie e meno serie, che frequentavo da quasi 50 anni”.

L’eredità di Maroni? “Il referendum sull’autonomia”
Lorenzo Guzzetti gli ha quindi chiesto “quale eredità politica lascia Maroni a noi varesini e lombardi?”. “Credo di poter dire che lascia il buon governo – ha risposto – La capacità di essere un ottimo amministratore e di realizzare i progetti che si proponeva e poi manteneva sempre. La sua eredità è il referendum sull’autonomia, un progetto che sembrava irrimediabilmente incagliato ma che lui, con intelligenza e coraggio, ha fatto ripartire coinvolgendo il popolo”.
Quello che si è visto stasera è un Attilio Fontana molto diverso, assolutamente umano e informale, che ha smesso i panni del politico per vestire quelli di un uomo che ha perso un grande amico.
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