Vanno all’asta oltre cento biciclette di spacciatori e tossicodipendenti: abbandonate negli ultimi anni durante i blitz anti-droga nei boschi di Uboldo e Origgio, si trovano accatastate in uno spazio comunale ricavato nell’ex azienda Mercantile di Uboldo.
A prelevarle nel corso degli anni è stata la Protezione civile (in foto il coordinatore Piero Zucca), mentre la polizia locale ha redatto i verbali di sequestro.
Alcune vecchie, da buttare, altre relativamente nuove, altre addirittura mountain-bike di ultimo modello (sicuramente rubate), potrebbero essere recuperate e riutilizzate.
La legge consente di metterle all’asta, nel caso nessuno venga a reclamarle entro un anno, ma l’intenzione era di donarle a qualche associazione che ne facesse richiesta: poi questa idea è tramontata, preferendo metterle all’asta con un bando.
Ad annunciarlo è il sindaco Luigi Clerici: “Mi sembra la soluzione migliore – spiega – E’ pratica e oltretutto consente di assegnarle in blocco a un prezzo simbolico: quello che ci interessa è che le biciclette non vengano buttate via, ma possano essere riutilizzate. Anche perché molte sono in ottimo stato, anche costose”.
A breve saranno comunicati i termini del bando.
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