Un giocattolo può fare la differenza. La campagna di solidarietà per i civili dell’Ucraina martoriata dalla guerra vede in prima linea anche i più piccoli. Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle terze dell’Istituto Comprensivo “Ignoto Militi” di Saronno, coadiuvati dai loro insegnanti, stanno provvedendo alla sistemazione del materiale donato dai cittadini. “In sole ventiquattro ore intere aule si sono riempite pacchi solidali, non ce l’aspettavamo e sono rimasta positivamente colpita”, afferma Patrizia Rizzo, dirigente scolastica della Militi. Gli istituti scolastici stanno raccogliendo alimenti non deperibili e non a breve scadenza, prodotti per l’igiene per adulti e bambini, biancheria nuova, coperte e lenzuola, capi invernali ( sciarpe, maglioni, cappotto anche usati, piumoni, vestiario e scarpe pesanti). A raccogliere i pacchi anche 15 alunni di nazionalità ucraina. L’iniziativa è partita mercoledì 2 presso tre punti di raccolta: Bascapè in via Ramazzotti, plesso Militi di via Antici e la Rodari nel quartiere Prealpi, dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
Le scuole hanno già consegnato i primi pacchi a Croce Rossa Italiana di Saronno e Protezione Civile di Rovello Porro. Qui la partenza del primo camion con il carico è prevista per domani mentre la seconda sarà sabato 12 marzo. Nell’Est dell’Europa, oltrepassato il confine, la solidarietà potrà fare la differenza nell’ora più buia. Donne con bambini, anziani, intere famiglie assiepate da nove giorni sottoterra, nei box, nelle stazioni della metropolitana, mentre sulle città continuano a piovere bombe e distruzione. La raccolta nelle scuole saronnesi proseguirà fino al 9 marzo.
Claudio Agrelli
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube