“…E quindi uscimmo a riveder le stelle”. La XIX edizione di “Ville aperte in Brianza“, al via da sabato 18 settembre, è tutta nel segno di Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta. Dalle ville monzesi ai palazzi lecchesi, dai giardini comaschi a chiese e musei di provincia, per tre weekend fino al 3 ottobre sarà possibile visitare 154 siti culturali pubblici e privati sparsi tra la Brianza, l’Alto milanese e il Basso varesotto.
Un’edizione all’insegna della gioia dopo i mesi delle restrizioni anti Covid che hanno costretto alla chiusura i siti culturali italiani. Lo slogan dell’iniziativa, promossa dalla provincia di Monza Brianza, prende a prestito i versi che chiudono l’ultimo canto dell’Inferno dantesco. «Sono stati anni faticosi, difficili e abbiamo tutti bisogno di riempirci gli occhi di bellezza. – dice il presidente della provincia Luca Santambrogio – E allora cosa può esserci di più bello di porte e cancelli che si spalancano di nuovo alla vita, alla gioia, pronti ad accogliere voci, risate, musica e parole recitate?».
Non solo Brianza, ville aperte anche nell’Altomilanese e nel varesotto
Nel parco di Monza saranno visitabili il Teatrino di Corte e la Cappella Reale della Reggia, mentre le associazioni del territorio guideranno i visitatori alla scoperta delle Cascine Costa Alta, Frutteto e Mulini Asciutti. A Cogliate apre al pubblico il Santuario della Beata Vergine Maria di San Damiano, chiesa in stile romanico che contiene affreschi del ‘400 della scuola di Bernardino Luini. Poco distante, nel cuore del parco delle Groane la storia è protagonista con visite guidate nella ex polveriera di Solaro e Ceriano Laghetto, un tempo deposito di munizioni, oggi un tempio della natura. Ad Origgio spazio alla settecentesca villa Borletti con il suo parco e la chiesa di S. Giorgio.
La villa Visconti Borromeo Litta a Lainate per secoli è stata un luogo di villeggiatura preferito da molte nobili famiglie, famosa per i giochi d’acqua delle sue fontane. Fontane protagoniste anche in un’altra imponente dimora del territorio presente all’iniziativa: villa Arconati di Bollate, la “piccola Versailles di Milano” oggetto di recenti restauri sulla facciata occidentale, la biblioteca e il tempio di Ercole. Tra i siti aperti al pubblico anche Palazzo Pollini a Turate e villa Pusterla Crivelli a Limbiate. Info e prenotazioni disponibili sul sito: www.villeaperte.info.
Claudio Agrelli
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