Le bollette dell’acqua di artigiani, famiglie e commercianti di Caronno Pertusella sono aumentate in modo allarmante: sul fronte rincari, adesso vengono alla luce casi davvero al limite, che fanno infuriare ancora di più cittadini e operatori economici. In primis quello di una palazzina residenziale in via Carcano, che ha pagato complessivamente, nel 2021, 288,31 euro, dove adesso la prima fattura gennaio-luglio 2021 ammonta a 718,81 euro, prevedendo un aumento per l’intero anno del 400%.
Caronno, il rincaro esponenziale delle bollette dell’acqua
C’è poi un artigiano che per il periodo 21/1/2021 – 30/9/2021 ha pagato 8,84 euro, mentre ora, coi nuovi importi, per i primi sette mesi del 2022 deve pagare 299,46 euro. Che dire, poi, dell’insediamento artigianale e commerciale in viale Europa al civico 1375, dove operano diverse attività? Qui c’è un unico sito in cui è posato un contatore DN100 da cui si diramano poi 18 contatori DN20: ebbene, a ognuno di questi utenti sono state recapitate bollette con una quota fissa del contatore DN100 pari a 299,46 euro per i primi sette mesi del 2022. Insomma, non sono bollette “pazze” dell’acqua ma poco ci manca. Il peso si sente ancora di più, fra l’altro, perché vengono recapitate ogni quattro mesi anziché sei.
C’è rabbia e sconcerto: dopo le bollette energetiche alle stelle, non ci voleva proprio questo incremento, che il Comune ha cercato di scongiurare opponendosi in ogni modo alla cessione del Lura Ambiente ad Alfa, nuovo gestore provinciale. A essersi occupato personalmente della questione è il sindaco Marco Giudici, che a fine anno ha incontrato un gruppo di artigiani preoccupati.
Caronno: aumento bollette maggiore perché tariffe ferme da anni
Si sono rivolti a lui quando sono state recapitate loro fatture le cui cifre erano senza precedenti: addirittura dieci volte tanto. “Come facciamo ad andare avanti se adesso l’acqua ci costa così?”, contestavano pretendendo spiegazioni. Stessa situazione per i negozianti e le famiglie, sconcertati dal ritrovarsi in mano fatture dell’acqua astronomiche. “Col passaggio dal nostro Lura Ambiente ad Alfa avevo già messo in conto un aumento del 25% della fatturazione per effetto della tariffazione unica provinciale – sottolinea Giudici – Tutti i comuni avrebbero dovuto pagare lo stesso importo, ma il nostro avrebbe subito l’aumento maggiore perché le tariffe erano ferme da vent’anni. L’adeguamento si sarebbe dunque visto, però nessuno poteva immaginare che sarebbe stato di questa portata”.
Giudici, sindaco di Caronno: “Riscontri ok, ma solo per gli artigiani”
Dall’analisi accurata delle fatture degli artigiani è emerso che ad aumentare enormemente la tariffa era la quota fissa, calcolata sulla misura del diametro del tubo che arriva al contatore: “Ho fatto presente la questione all’Ato, l’Ambito territoriale ottimale per la gestione dell’acqua, e poi ad Alfa, ente gestore, ottenendo un positivo riscontro, ma solo per gli artigiani”, rende noto il primo cittadino. Famiglie e commercianti, infatti, dovranno rassegnarsi all’aumento. I caronnesi, con Lura Ambiente, pagavano di meno rispetto agli altri Comuni in quanto l’amministrazione era azionista di maggioranza, contenendo le perdite e favorendo così i suoi cittadini. Il cambio di gestione, con l’arrivo di Alfa, ha fatto sì che le tariffe fossero adeguate a quelle nazionali, ma i costi sono aumentati anche per ripianare le perdite degli acquedotti obsoleti dell’Alto Varesotto.
Redazione web
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