Una ditta di Origgio ha prodotto i prototipi di una lampada germicida che produce luce ultravioletta in grado di disattivare il Dna dei microrganismi, inibendone la capacità di proliferazione e contaminazione. In poche parole, potrebbe combattere la diffusione del Coronavirus, cosa possibile dal momento che lampade del genere, all’estero, si sonogià rivelate efficaci contro la Sars, di cui il Covid-19 è figlio, oltre che batteri e funghi.
Lampada per sanificazione
L’azienda è la Elettroimpianti Ferrario, il cui titolare Riccardo Ferrario spiega: “In questa fase abbiamo convertito un ramo aziendale nella produzione di lampade per la sanificazione degli ambienti: bar, spogliatoi, banconi delle farmacie, furgoni, automobili… potranno essere sanificati senza più l’uso di prodotti chimici. Basterà posizionare questa lampada, in forma fissa o mobile, accenderla quando non c’è nessuno e far sanificare grazie ai suoi raggi ultravioletti, già testati con successo con la Sars”.
Lampada germicida programmabile a distanza
C’è la Total Steril (di 1 metro e 20 centimetri) per ambienti di 50 metri quadrati, quella da 35 centimetri da inserire negli autoveicoli o nei camerini (per esempio dei negozi di abbigliamento) e quella per i condizionatori.
Addirittura si può programmare con un’app del cellulare a una certa ora, quando il locale è chiuso, e i suoi fasci di luce ultravioletta s’interrompono al passaggio di qualcuno per poi riattivarsi.
“Ciò che abbiamo fatto è rendere fruibile, oltre che sicura, questa lampada per qualsiasi persona, attestato che possa debellare il Coronavirus per il 99% – sottolinea Ferrario – Se è servita in Germania e in Svizzera contro la Sars, non può che essere efficace anche col Covid”.
L’azienda Elettroimpianti Ferrario, che sta lavorando per la certificazione, ringrazia un virologo di Uboldo per la collaborazione e gli artigiani che hanno contribuito al prototipo.
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