Inizio del 2016 con un fiocco rosa in ambulanza. L’anno nuovo, per il gruppo di primo soccorso Sos di Uboldo, è stato segnato dalla nascita di una bambina durante il trasporto in ospedale della madre gravida: la donna ha partorito a poche decine di metri da casa, assistita dai soccorritori.
E’ accaduto a Gerenzano, dove un’ucraina di 34 anni, in procinto di partorire, è stata fatta distendere sulla barella ed è stata introdotta in ambulanza: pochi metri dopo, in via 20 Settembre, è stato fermato il veicolo a lato strada perché la mamma stava già partorendo. “Vedendo spuntare la testa del bambino, non potevamo fare altro che agire – racconta Antonella Azzaro – Chiamata la centrale del 118, l’operatore ci ha spiegato i passi che dovevamo seguire: abbiamo cercato di tranquillizzarla, facendola inspirare ed espirare con regolarità, per poi spronarla a spingere con tutte le sue forze. E’ così nata una bellissima bambina di tre chili”. Clampato il cordone ombelicale, la piccola è stata avvolta in una coperta sterile e poi in un telo termico. “E’ stato un momento meraviglioso – lo descrivono Rosi Morandi e Mara Borroni – La bimba ha subito aperto gli occhi, incontrando lo sguardo della madre e alzando una manina”.
Le tre soccorritrici confessano di essersi commosse e di non avere mai vissuto un’esperienza simile: “Dobbiamo ringraziare la centrale operativa del 118, che ci ha dato un grande supporto”, tengono a dire.
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