Tanti palloncini bianchi, verdi e azzurri, che si librano nell’aria prima di volare in cielo; altri a forma di lettere dorate, che compongono i nomi di Mirko e Davide, che li seguono subito dopo. Sono i fotogrammi, impressi nel cuore, dei funerali dei due ragazzi morti in un incidente d’auto nel canale Villoresi a Senago. Sono stati celebrati oggi pomeriggio nella chiesa di San Francesco a Cesate, gremita da una tale folla (almeno mille persone) che molti hanno seguito le esequie all’esterno, attraverso gli altoparlanti posizionati apposta. “Una tragedia: come si fa a morire a 19 anni?”, commentavano gli anziani fissando le due bare di Mirko Mignosi e Davide Brando Cortelli.
La messa, officiata dal parroco di Cesate don Antonio Ferrario, si è alternata a brani eseguiti dal Corpo musicale "Attilio Rucano" di Solaro, del quale faceva parte Davide suonando il basso. Toccante l’omelia di Don Matteo Gignoli, coadiutore di Caronno Pertusella: “Ai genitori, che piangono i loro figli e sono sconvolti da questa perdita, noi tutti diciamo: 'Vi siamo vicini. Siamo con voi. Non vi faremo sentire soli'. Ma dove non possiamo arrivare noi chiediamo al Signore di far sentire loro il suo abbraccio: perché chiedere aiuto è un gesto di coraggio”.
Dopo le esequie hanno ricordato i ragazzi alcuni amici e un docente della scuola alberghiera dell’Istituto Prealpi di Saronno frequentato da Mirko Mignosi, che voleva lavorare nella ristorazione. Le famiglie di Davide e Mirko, rimaste vicine in questi giorni di dolore, hanno voluto rivolgere ai giovani un appello alla prudenza: “Avete il mondo in mano ma dosate la vostra potente giovinezza. Siate uniti soprattutto coi vostri genitori”.
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