I carabinieri di Mozzate hanno arrestato questa notte un 37enne di origine marocchina per incendio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri intervenuti per l’incendio e il violento litigio scoppiato all’interno del complesso immobiliare dell’ex albergo e ristorante “Villa Rosa”, situata all’interno del parco “Guffanti” a Mozzate e divenuta ricettacolo di sbandati e senzatetto in particolare di origine maghrebina.
Il rapido intervento dei carabinieri della compagnia di Cantù e della stazione di Mozzate ha consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, B.A.L., residente a Mozzate.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, alcuni contrasti relativi all’occupazione dell’immobile hanno originato un violento diverbio tra due soggetti, sfociato nel successivo incendio di parte dell’immobile ad opera della persona arrestata.
I militari della Stazione di Mozzate, prontamente intervenuti, procedevano a bloccare, non senza fatica, l’autore dell’incendio che più volte tentava di divincolarsi con calci e pugni dalla presa dei militari al fine di evitare l’arresto, proseguendo nella sua condotta anche dopo essere stato fatto salire sull’autovettura di servizio, che veniva danneggiata all’interno con forti calci. Nel frattempo le fiamme venivano spente dai Vigili del Fuoco di Appiano Gentile.
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