Non c’è fine ai rincari per i pendolari: aumenta anche il costo dell’autosilo, +33,3%

Ormai è certo: l’autosilo di via Tevere a Caronno Pertusella verrà venduto, che per le casse pubbliche rappresenta più un costo che un beneficio: la prima conseguenza è che aumentano le tariffe per parcheggiare e da quest’anno lasciare l’auto tutto il giorno in quest’area di sosta costerà molto di più per i pendolari, con gli aumenti serviranno a coprire le spese di gestione.

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Aumentano i costi dei pendolari: +33,3% per parcheggiare l’auto

Sì, perché come se non bastassero gli altri costi lievitati negli ultimi mesi anche nel trasporto pubblico, ora per i pendolari che fanno capo all’autosilo di Caronno Pertusella arriva anche la notizia dell’impennata dei i costi per parcheggiare l’auto. I costi di gestione dello spazio, del resto, sono più alti dei profitti, cosicché l’amministrazione conferma quanto ventilato qualche mese fa: il silos verrà ceduto a terzi, togliendosi così una zavorra ormai insostenibile per le casse municipali.

Per il biennio 2023/2024 l’amministrazione civica ha deciso di proseguire con l’attuale forma di gestione del parcheggio sotterraneo, affidandola sempre alla municipalizzata Saronno Servizi e confermando in toto le condizioni, le modalità e gli accordi siglati in precedenza con il Comune. S’intende però chiedere che vengano aumentate le tariffe adeguando l’abbonamento mensile: 25 euro per i residenti (25% in più) e 40 euro per i non residenti (33,33% in più).

Rincari per i pendolari, il sindaco: “Aggiornamento dei prezzi”

La relativa delibera è già stata approvata. Il sindaco Marco Giudici, per quanto consistente l’incremento, preferisce parlare di “prezzi aggiornati. Erano gli stessi da anni e non avevano più subito nessun adeguamento. L’aumento servirà a coprire, per lo meno in parte, i costi di gestione del silos, che sono sempre più elevati e rappresentano un’importante uscita per il bilancio”. “Resta inteso che intendiamo vendere il silos”, conferma il primo cittadino.

Sarà quindi questo l’epilogo della travagliata vicenda dell’area di sosta interrata della stazione ferroviaria, ceduta al Comune un ventennio fa in virtù di una convenzione col costruttore dei condomini di piazza Pertini e del Centro commerciale Corallo. All’epoca sembrava un affare, non immaginando che gli introiti derivati dalle tariffe sarebbero state inferiori ai costi di mantenimento del parcheggio: è emerso col tempo, visionando le fatture delle spese condominiali (pulizie, illuminazione ed elettricità), decisamente elevate. Da inizio 2021 a gestire il silos è la Saronno Servizi, che ha modificato le modalità per il rinnovo degli abbonamenti, regolamentati diversamente.

Redazione web
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