L’associazione Amici di Villa Borletti propone una serata-conferenza a Origgio, tenuta da Giosuè Ceriani, sul celebre baritono Mattia Battistini.
Origgio celebra Battistini con l’associazione Hesperia
L’iniziativa è promossa a Origgio in occasione della mostra dedicata proprio al baritono Mattia Battistini, con abiti di scena e di vita, che verrà inaugurata sabato 25 febbraio alle 17. Un progetto che nasce dalla proposta dell’associazione Hesperia.
A Villa Borletti di Origgio per un “gigante” dalla lirica
Mattia Battistini, che cantò inizialmente nei maggiori teatri italiani ed europei, divenne estremamente popolare nell’Europa dell’est e nella Russia di Nicola II Romanov, dove si esibì per ben 23 anni consecutivi, dal 1888 al 1914, a San Pietroburgo, Mosca, Praga, Varsavia, Bucarest, Odessa e Kiev; in Italia al Regio di Torino, alla Scala di Milano, al Petruzzelli di Bari, con un amore particolare per il Teatro Argentina e il Teatro Costanzi (poi divenuto Te- atro dell’Opera) di Roma. Non dimenticò mai Rieti e Contigliano, borgo nella Valle Santa reatina, a breve distanza da Rieti, dove la sua famiglia possedeva una tenuta con casino di caccia, che il baritono trasformò poi in villa, con notevoli dipendenze e immobili accessori. Lì stabilì la sua residenza, lì morì, li è sepolto nella chiesina di famiglia.
Redazione web
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