Anche a Origgio arriverà la Casa della Salute: “Stiamo approvando il progetto, che sarà realizzato nel 2024”, annuncia il sindaco Evasio Regnicoli.
Medici di base di Origgio e il poliambulatorio
L’intenzione della giunta è di trasformare in questa struttura, coi fondi stanziati apposta dal Governo, la villetta occupata dell’ex segretario comunale in via Circonvallazione: in primis verrà creato un poliambulatorio dei medici di base, ai quali è già stata comunicata la decisione. Nel frattempo sono stati ospitati dallo scorso aprile nel poliambulatorio di Medic Air in via Vivaldi, dove svolgono la loro attività e si confrontano quotidianamente con gli altri specialisti, in modo da offrire ai pazienti cure mediche e assistenza sanitaria a 360 gradi.
La Casa della Salute a Origgio come soluzione
“Una situazione transitoria e ottimale fino alla realizzazione della Casa della Salute”, sottolinea il sindaco Regnicoli di Origgio, grato della disponibilità dell’azienda Medic Air a ospitare gli studi della medicina di base. L’ex amministrazione Ceriani intendeva realizzare la Casa della Salute nel parcheggio di via Udrigium coi 400mila euro di oneri del Piano attuativo dell’ex convitto, ma la nuova giunta Regnicoli ha deciso di dirottarli sui nuovi loculi del cimitero, che sono molto più urgenti. Avere un poliambulatorio, per altro, servirebbe a ottenere più medici e contributi regionali. Con questa iniziativa, in fase di predisposizione per partecipare ai bandi, si concretizzerà uno dei punti salienti del programma della maggioranza al governo: salvaguardare la salute dei cittadini potenziando i servizi sanitari sul territorio.
Non solo medici di base: altri servizi in via di definizione
La progettualità comprende anche il ripristino della parte retrostante il municipio e il recupero della villetta di proprietà pubblica per renderla medico-ricettiva. Qui potranno insediarsi non solo i medici di base ma anche altri servizi in via di definizione. Fra l’altro, è già stato reso parzialmente pubblico il parcheggio di via Circonvallazione che era riservato ai soli dipendenti comunali: un’area di sosta per gli utenti è quindi già a disposizione. L’intenzione è di accedere ai finanziamenti statali per le case di comunità; non dovessero arrivare i contributi, il progetto si realizzerebbe lo stesso con fondi di bilancio.
Redazione web
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